I videogiochi possono insegnarci più di quanto pensiamo. Come?

In un mondo traboccante di informazioni, come possiamo imparare a pensare in modo critico ai media che consumiamo e goderci davvero il processo? La risposta potrebbe essere proprio nei videogiochi.

Benvenuti nel mondo del Digital Game-Based Learning (DGBL), un metodo potente e coinvolgente per sviluppare competenze essenziali come l’alfabetizzazione mediatica, la risoluzione dei problemi e il pensiero critico, il tutto giocando.

Che cos'è il Digital Game-Based Learning?

Fondamentalmente, il DGBL consiste nell’utilizzare i videogiochi su computer, console o dispositivi mobili come strumenti di apprendimento. A differenza dei metodi tradizionali utilizzati in classe, il DGBL rende vivi i contenuti didattici attraverso sfide coinvolgenti, storie avvincenti e ambienti interattivi.

Ma non confondete questo approccio con il semplice “giocare”. I giochi offrono esperienze attentamente progettate. Un gioco prevede regole, obiettivi, sfide e scelte del giocatore che portano a un risultato chiaro, che si tratti di vincere una battaglia, risolvere un puzzle o completare una missione. Questi sistemi allenano il giocatore a pensare in modo strategico, analizzare le informazioni e adattarsi rapidamente, tutte competenze fondamentali per l’alfabetizzazione mediatica.

Perché funziona?

Il DGBL attinge alla motivazione intrinseca: si continua a giocare perché il gioco è divertente e gratificante. Ma c’è un colpo di scena: ogni sfida superata contribuisce anche a sviluppare le capacità cognitive e di pensiero critico.

I giochi possono simulare sistemi complessi, fornire un feedback immediato e creare spazi sicuri per sperimentare e imparare dagli errori. Che si tratti di navigare tra le fake news in un gioco di alfabetizzazione mediatica o di costruire la propria cittadinanza digitale in un mondo virtuale, si impara facendo.

Non tutti i giochi sono digitali, ma le piattaforme digitali offrono vantaggi unici. Rispetto ai giochi da tavolo o i giochi di ruolo, i videogiochi:

  • Rispondono istantaneamente alle tue azioni
  • Si adattano al tuo livello di abilità
  • Forniscono feedback in tempo reale

E grazie ai dispositivi mobile, puoi giocare ovunque: sull’autobus, tra una lezione e l’altra o durante la pausa pranzo.

E a proposito di educazione?

Per gli educatori, il DGBL non significa sostituire l’insegnamento, ma migliorarlo. I videogiochi possono introdurre nuovi argomenti, rafforzare le lezioni o persino valutare la comprensione in modi naturali e divertenti per gli studenti.

L’apprendimento basato sul gioco non è solo un gioco, ma ha uno scopo preciso. Quando lavori per raggiungere un obiettivo, affronti sfide e applichi nuove competenze in un contesto, stai facendo molto più che giocare. Stai imparando attraverso l’azione.

Izvor slike: Freepik

Ecco perché i videogiochi sono potenti strumenti di apprendimento. Che tu sia un giovane adulto che desidera affinare le proprie competenze multimediali o un educatore che cerca di ispirare i propri studenti, il DGBL è un approccio di livello superiore all’apprendimento, tanto intelligente quanto divertente!

Fonte principale: Progetto Erasmus+ IEEDO – Aumentare e migliorare le opportunità digitali efficaci – https://ieedo.vgwb.org/

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