Pixel Media
Un videogioco per migliorare il pensiero critico e consentire ai giovani di navigare nei media con sicurezza

Con il panorama politico ed economico europeo così variegato e la rapida ascesa delle nuove tecnologie, navigare nel mondo online non è mai stato così difficile. Siamo costantemente circondati dai media e ci sentiamo tutti sopraffatti dall’enorme quantità di informazioni. Tuttavia, non è sempre facile distinguere le notizie false da quelle vere, pensare in modo critico e prendere decisioni informate. Ecco perché, nella società frenetica di oggi, l’alfabetizzazione ai media è più importante che mai per salvaguardare la democrazia e contrastare la disinformazione. Ogni cittadino europeo merita di acquisire le competenze necessarie per decodificare le informazioni e l’influenza dei media. Ma come possiamo garantire che nessuno venga lasciato indietro?
Il nostro progetto Pixel Media è nato proprio per affrontare questa importante questione.
La nostra proposta principale è quella di creare un videogioco progettato per educare i giovani, aiutandoli a diventare non solo “nativi digitali”, ma anche mediatori digitali. I videogiochi sono diventati un potente strumento educativo e, ammettiamolo, “tutti ci hanno giocato almeno una volta nella vita” (e se non l’avete fatto, è ora di provarci!).
I videogiochi sono molto più di una semplice forma di intrattenimento, sono un’opportunità unica per i giocatori di impegnarsi attivamente, sperimentare e imparare in un ambiente sicuro e controllato. A differenza dei metodi di apprendimento tradizionali, i videogiochi danno ai giocatori la possibilità di agire: i giocatori prendono decisioni, vedono le conseguenze delle loro azioni e adattano le loro strategie al proprio ritmo. Questa autonomia favorisce esperienze di apprendimento più profonde e aiuta i giocatori a sviluppare competenze trasversali fondamentali come la comunicazione, la collaborazione, la gestione del tempo e dello stress, la leadership e la resilienza.
Quindi, la risposta alla domanda “perché scegliere un videogioco?” è piuttosto semplice…
Perché dà potere agli studenti. I videogiochi offrono spazi immersivi e interattivi in cui gli utenti sono liberi di esplorare, commettere errori e crescere. Con Pixel Media, stiamo sfruttando questo potere per rendere l’alfabetizzazione mediatica accessibile e davvero coinvolgente.
Dopo il gioco, forniremo una serie di risorse pedagogiche per migliorare l’esperienza di apprendimento. Queste risorse saranno progettate per guidare sia gli educatori che gli studenti nel loro viaggio nel panorama mediatico. Aspettatevi linee guida pratiche, piani di attività pronti all’uso e attività interattive, tutti su misura per diversi tipi di studenti e adattabili a vari contesti educativi.
Il nostro impegno a rafforzare l’alfabetizzazione ai media e all’informazione è in linea con la crescente necessità di dotare i giovani delle competenze necessarie per navigare, analizzare e influenzare in modo critico il mondo digitale. In un’epoca in cui le notizie plasmano il dibattito pubblico e le interazioni personali, promuovere cittadini informati, responsabili ed etici non è più un’opzione, ma una necessità fondamentale per il futuro della democrazia e della coesione sociale. Attraverso Pixel Media, diamo ai giovani gli strumenti per interrogarsi, interpretare e interagire attivamente con il panorama mediatico, assicurando che diventino consumatori critici e creatori responsabili di informazioni.
Pixel Media è un progetto Creative Europe cofinanziato dall’Unione Europea, che riunisce le competenze di un consorzio eterogeneo che comprende ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITÀ DI BOLOGNA “UNIBO” dall’Italia, Foundation for Entrepreneurship, Culture and Education dalla Bulgaria, Logopsycom dal Belgio, Omladinski savez udruženja “OPENS” dalla Serbia, RINOVA MALAGA SL dalla Spagna e YuzuPulse dalla Francia.
Rimanete sintonizzati per il lancio di Pixel Media e partecipate a questa iniziativa europea volta a dare voce a una nuova comunità di cittadini informati, critici e impegnati.
Questo progetto è stato cofinanziato dalla Commissione Europea e dall’EACEA nell’ambito del bando NEWS – Media literacy (CREA-CROSS-2024-MEDIALITERACY), che mira a sostenere iniziative innovative nel campo dell’alfabetizzazione mediatica.